giovedì 15 ottobre 2009

Aggiornamenti vari

Questa settimana è andata decisamente meglio della precedente, sotto tutti gli aspetti, tranne per il fatto che fa sempre più freddo, cosa tristemente inevitabile. Per questa settimana sono previste minime di -3 gradi (ci mancherebbe che nevicasse, speriamo di no).

Stasera ho fatto il secondo allenamento di pallavolo, ed è andato decisamente meglio del primo. Dopo il catastrofico fallimento della volta scorsa ( vedi post precedente ), mi sono dato un po' da fare su diversi fronti. Sono andato tre volte a correre, ho fatto un po' di stretching e mi sono comperato alcuni integratori di magnesio, potassio ed altre robe del genere. Inoltre, stasera, mi sono scaldato molto più attentamente, dedicando più tempo alle gambe.
Il risultato è stato al di là delle mie aspettative: non solo non ho avuto problemi, ma riuscivo a saltare ed a muovermi più che decentemente, ed ho anche giocato bene. Modestia a parte, non credo che ci metterò più di una settimana a recuperare il posto da titolare, non tanto perché io sia bravo o particolarmente in forma, quanto per le alternative, che nel mio ruolo sono quasi nulle ( ci sono un paio di alzatori improvvisati, ma girano per il campo a vuoto, ed anche quando arrivano sulla palla, i risultati non sono entusiasmanti; sembra abbiano deciso di ricoprire quel ruolo al massimo da un paio di settimane ).

Ieri, dopo lavoro, sono andato in un negozio di strumenti musicali a provare un paio di chitarre elettriche. L'idea di partenza era quella di comperare qualcosa di estremamente economico, viste le mie capacità molto limitate e la poca serietà e costanza con la quale mi dedico allo strumento. In Italia ero abituato bene, visto che Fede, un mio caro amico, mi ha fatto il grosso favore di prestarmi a tempo indeterminato ( tipo cinque anni ) la sua vecchia chitarra, che era veramente bella. Quando sono partito per Klagenfurt, naturalmente, gliel'ho restituita.
E' da quando sono qua che mi sono riproposto di comprarmene una, e fino a ieri non mi era mai passato per la testa di spendere più di un centinaio di euro.
Partendo da questa discriminante, ho chiesto al ragazzo del negozio, molto disponibile e competente, di farmi provare qualcosa di veramente scarso, e sono stato accontentato.
Mi ha messo in mano una copia di Stratocaster nera da 80 euro, che, per dir la verità, suonava decentemente e sembrava anche costruita bene, sia al livello di materiali che di rifiniture.
Poi, visto che era là a portata di mano, ho provato anche un'altro strumento: una Ibanez bianca. Errore gravissimo: è un altro pianeta. Sembra di non premere neanche le corde, ed al livello di estetica non ci sono paragoni. Il problema è che costa un po' di più, sui 160 euro, che comunque non è una cifra esorbitante ( c'è gente che li spende in scioltezza per un paio di jeans ).
A questo punto, però, si apre un ulteriore discorso: se decido di spendere quella cifra, dovrei prima provare altre chitarre della stessa "categoria", per farmi un'idea.
Mah, vi farò sapere quando mi decido. Intanto vi posto le foto dei due strumenti che ho provato.

Per il resto, questa settimana mi sono un po' dedicato a visionare, con l'amico Matteo, alcuni locali inediti qui a Klagenfurt. Al di là di quello che dicono certi personaggi, tristemente specializzati nel criticare aspramente la "debolezza" della vita notturna qui da me, bisogna dire che in centro ci sono veramente tanti locali, almeno una quarantina, tra bar, pub e simili. Alcuni sono nascosti talmente bene che bisogna andarci appositamente, altrimenti è impossibile trovarli. Certo, se uno va in cerca della mega-discoteca-techno-underground-trendy, è capitato proprio male. Tornando a me, ho scoperto alcuni posti abbastanza carini. Il problema più comune, purtroppo, è che tengono la musica troppo alta, e spesso hanno musica che non gradisco più di tanto. Mi spiego meglio: il volume elevato mi sta benissimo sul tardi, quando la gente va fuori a fare festa, ma alle cinque del pomeriggio, quando vado al pub per fare due chiacchere con qualche amico o amica e per bermi un paio di birre in santa pace, è inutile e deleterio che mi martellino i timpani con l'ennesimo remix di Falco o degli 883.





8 commenti:

Grissino ha detto...

1) Personalmente non riesco proprio ad andare in un pub per bere qualcosa visto che il valore aggiunto di locale + bibita é zero. La pasticceria é diverso perché ha la torta che non hai a casa (o non é la stessa o ci metti troppo a farla uguale). Idem il ristorante se é buono. Ma il pub?! Compriamoci un paio di birre al Billa e andiamo su una panchina (in estate intendo).
2) Premesso che di chitarre non mi interessa nulla, direi che devi valutare tu se c'é davvero una grande differenza. Una cosa tipo questo schemino:
tipo 1 80 euro valore 100
tipo 2 160 euro valore 170
tipo 3 250 euro valore 200

é evidente che conviene la 2 perché ha il maggior rapporto prezzo/prestazioni pur costando relativamente poco. Ho reso l'idea? Io faccio cosí coi componenti del PC. ;-)

Il freddo é venuto anche qui ma da me fa meno freddo, lo abbiamo giá appurato :-P

Anonimo ha detto...

Ciao OSCAR,
A mio modesto avviso vai per l'articolo da 160 euro: hai una cosa decente in mano che ti durerà qualche anno in più, ma soprattutto ti darà più soddisfazione ed avrai più voglia di usarla ! Lo spero per te ! Anche qui fa feddro, stamattina 4 gradi, alle 730 ! Non male. Per il resto ... solito ! Spero, prima di Natale di passare da te un week end. Ciao FABIEI

Lu ba ha detto...

per me articolo da 160 euro val la pena di essere valutato, ovviamente assieme alle alternative del caso. Io sto cercando una baracca di chitarra perché penso che la userò non più di 5 minuti la settimana, tu sicuramente ci investiresti più tempo di me! e se veramente lo scarto è apprezzabile, ben venga il "Tipo 2". Per quanto riguarda il freddo, sia Dolo che Malpensa sembrano già avanti a livello inverno!Per quanto riguarda i locali, il "format" di quelli a Klagenfurt è decisamente più invitante rispetto alle coglionate che ci sono dalle parti nostre. Il bere le birrette, come suggerisce Grissino, nelle panchine, è molto IN d'estate, ma durante l'inverno le temperature non lo suggeriscono più di tanto. Il valore aggiunto all'interno del pub è dato da più fattori che vengono o meno considerati: - prezzo ridotto delle birre rispetto all'Italia - possibilità di fumare all'interno per chi lo fa, rispetto a quanto succede in Italia (ultimamente ho visto delle imbarazzanti stanze-fumatori che mi ricordano le ex-cabine del telefono SIP ermetizzate) - presenza di personale di contatto abbastanza gradevole sotto l'aspetto estetico e il più delle volte sotto quello simpatia - selezione musicale che a ricordi miei è molto allettante (Falco, se non remixato ed ascoltato in Austria, mi sta anche bene...883 o Eros, molto in voga da quelle parti, già fa girare le balle!) anche se effettivamente un po' da barotrauma dato il volume sempre palesemente esagerato. A livello quantità di locali, Klagenfurt non deve invidiare altri luoghi, per quel che ricordo io, e penso che nel corso degli ultimi mesi sia stato in grado di approfondirne la conoscenza in maniera accurata!

Oscar ha detto...

@Grissino: è un modo diverso di vededre le cose. Io, come molti miei amici, ho passato parecchio tempo della mia vita tra bar e birrerie, e per il momento non ne sono ancora stanco. Inoltre non vado matto per i dolci, come tu non vai matto per le bevande alcoliche, quindi sono due punti di vista completamente differenti. Per la chitarra, non vale come per i componenti per il PC, nonostante il tuo discorso sia inequivocabile. In uno strumento musicale conta tanto il fattore soggettivo, quindi una chitarra che per me è una bomba, per un altro potrebbe essere scarsissima, indipendentemente dal prezzo.
@Fabiei: grazie per il consiglio, ci penserò un altro po'. Se riesci a fare un salto qua prima di Natale, sei sempre il benvenuto. Lo spero.
@Lucio: il discorso dell'offerta musicale, cambia purtroppo da locale a locale. In alcuni si può ascoltare roba più che decente, se non addirittura ottima. Però ce ne sono alcuni che insistono a propinare robaccia da discoteca scadente, anche ad orari nei quali non c'entra niente. Per fortuna non sono tanti, ed una volta presa la fregata, è sufficiente evitarli.

Grissino ha detto...

ah... sta faccenda della chitarra "gusto personale" non me la immaginavo ^_^ Tienici aggiornati degli acquisti!

Anonimo ha detto...

Ciao Oscar,
prendi la chitarra da 160, per un semplice motivo che ti spiego brevemente: se compri quella da 80, quando tra decenni sarai sul letto di morte avrai sicuramente 80 euro in banca, e penserai:- "Ho suonato per anni con una chitarra da 80 per fare il sparagnin ed adesso ho altri 80 euro in banca che non so che farmene, era meglio se all'epoca prendevo quella da 160". Che saggio che sono, eh? A volte mi meraviglio di me stesso!
Un saluto
Beda

Oscar ha detto...

@Beda: solita storia "...si vive una volta sola" ma tieni conto che senza soldi si può rimanere infinite volte, però non per 80 o 160 euro, questo è innegabile. Ci sto ancora pensando, ma conto di decidermi a breve.

Oscar ha detto...
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